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INCENTIVI PER LA STABILIZZAZIONE DI GIOVANI E DONNE
BANDO AMVA PER IL SOSTEGNO AL MADE IN ITALY
E' previsto un contributo per le imprese che nasceranno dalla cessione da parte di titolari o soci con più di 55 anni delle proprie quote a ragazzi tra i 18 e i 35 anni tra i 5 e i 10 mila euro in base all’entità delle quote acquistate (al di sotto o al di sopra dei 30 mila euro).
La domanda può essere presentata dalle 10 del 20/02/2013 (data di apertura dell’avviso) e non oltre il 31/12/2013, salvo il caso di previo esaurimento delle risorse disponibili.
Info http://italialavoro.it/amva e su http://impresacontinua.italialavoro.it
INCENTIVI PER LA STABILIZZAZIONE DI GIOVANI E DONNE
Il 5 ottobre 2012 è stato emanato un Decreto Ministeriale per l'erogazione di incentivi per l'assunzione/stabilizzazione di giovani e donne. Il gestore della procedura è l'INPS e i fondi stanziati sono 196 milioni per il 2012 e 36 milioni per il 2013).
Gli incentivi vengono erogati alle aziende che:
a) non compiano assunzioni che violano il diritto di precedenza alla riassunzione di altro lavoratore licenziato in precedenza (6 mesi);
b) non hanno in corso sospensioni di lavoro (cassa integrazione);
c) rispettano tutte le norme sulla regolarità contributiva e la sicurezza sul lavoro
L'incentivo spetta per:
1) la trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine o di una collaborazione a progetto che riguarda giovani sino ai 29 anni e donne senza limiti d'età, anche part-time;
2) l'assunzione di giovani e donne a tempo determinato purchè questa assunzione incrementi la base occupazionale.
Le imprese possono gestire la richiesta con l'applicativo DiResCo dell'Inps.
Info www.dplmodena.it - www.inps.it
IL NUOVO APPRENDISTATO - INCENTIVI PER LE AZIENDE
Ai giovani un contratto di lavoro per imparare a svolgere ruoli aziendali e per conseguire un titolo di studio. Le aziende che assumono giovani con Contratto di Apprendistato godono di:
Incentivi contributivi (ai datori di lavoro di imprese con meno di 9 dipendenti, che assumono apprendisti dal primo gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2016, è riconosciuto uno sgravio del 100% dei contributi per 3 anni. Le imprese con più di 9 dipendenti sono soggette a una contribuzione per gli apprendisti del 10%)
incentivi normativi: gli assunti con contratto di Apprendistato non rientrano nella base di calcolo per l’applicazione di particolari istituti previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
incentivi economici: in base agli accordi interconfederali o ai contratti collettivi nazionali l’apprendista può essere retribuito secondo criteri vantaggiosi per le imprese.
incentivi fiscali: le spese sostenute per la formazione degli apprendisti sono escluse dalla base per il calcolo dell’IRAP.
PONTE GENERAZIONALE
Emanato il decreto ministeriale per favorire l'occupazione giovanile. In base ad un accordo tra imprese, lavoratori anziani, lavoratori giovani ed enti pubblici e previdenziali, sarà possibile per un lavoratore anziano trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo indeterminato in un part-time e per il giovane essere assunto con un contratto di apprendistato. L'ente pubblico (Regione/Provincia autonoma) si farà carico di versare i contributi previdenziali aggiuntivi del lavoratore anziano in modo da garantirgli la copertura pensionistica adeguata.
info www.jobtel.it
La Regione Lombardia ha previsto una sperimentazione nei territori di Lodi, Milano e Monza per le aziende associate ad Assolombarda info www.dplmodena.it
NUOVA INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE
Dal 1° gennaio 2013 per i disoccupati viene istituita l'Assicurazione Sociale per l'impiego. Esistono due tipologie:
l’indennità di disoccupazione ASpi, rivolta a chi è disoccupato con almeno due anni di anzianità contributiva di cui almeno 52 settimane di contribuzione utile nell’ultimo anno (sostituisce l'indennità ordinaria)
la mini Aspi, rivolta al disoccupato che non ha le 52 settimane di contribuzione
per fruire dell'indennità i lavoratori devono presentare apposita domanda, esclusivamente attraverso questi canali:
1. WEB - servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto (percorso: www.inps.it, Al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – ASPI, Disoccupazione, Mobilità e Trattamenti speciali edili – Indennità ASpI)
2. Contact Center multicanale attraverso il numero telefonico 803164 – con il supporto dei servizi telematici messi a disposizione dall’Istituto;
3. Patronati/intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi con il supporto dell’Istituto.
http://www.informagiovani.mn.it/index.phtml?id=16476 - www.inps.it